Monumento della musica di ogni tempo, la Nona Sinfonia è l’esito di una lunga maturazione attraverso la quale B, non ancora ventenne pensa di mettere in musica un’ ode di Schiller i cui scritti erano considerati dalle autorità “immorali e pericolosi” in quanto inneggiavano alla Gioia e alla Libertà; riesce nel suo intento nel 1822, anno in cui prende in mano il progetto abbandonato facendone un capolavoro rivoluzionario.
L’ode di Schiller trovò’ finalmente posto nella Nona Sinfonia con la quale B. volle celebrare quei valori soffocati dal governo austriaco lanciando un messaggio di Libertà e di Fratellanza Universale.
La prima esecuzione fu il 7 maggio 1824 a Vienna diretta da Beethoven stesso benché fosse già sordo; non fu di altissimo livello, ma il pubblico numerosissimo accolse la nuova sinfonia con grande entusiasmo, tributando a B. non gli applausi che non poteva sentire, ma un festoso sventolare di fazzoletti!!!
La Nona Sinfonia è considerata la “sublimazione dell’arte Beethoviana” , da essa è stato tratto l’inno ufficiale dell’Unione Europea meglio noto come INNO ALLA GIOIA.
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